• La nostra Cappella

    • è aperta all'Adorazione del S.S. Sacramento tutti i giorni dalle h. 6 alle h. 19. Un Venerdì al mese l'Adorazione si prolunga anche la notte.

    • La S. Messa

    • viene celebrata tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì alle h 6:45. Al sabato alle h 7.

In un vuoto abbiamo piantato qualcosa.

 
 
 

Voghera-Mercoledì 28 maggio, ore 20.45 – In una serata intensa di emozione e partecipazione, la comunità di Voghera si è ritrovata numerosa per recitare insieme il rosario nei locali dell’Associazione Giacomo Jon, in occasione della conclusione del mese mariano e del quinto anniversario della scomparsa di Giacomo, educatore instancabile e figura amatissima dell’oratorio cittadino, venuto a mancare nel 2020 a causa del Covid.

L’evento ha rappresentato molto più di un semplice momento di preghiera. È stato un segno tangibile della profonda unità comunitaria, del valore della memoria viva e della forza della fede condivisa, tutti elementi che erano centrali nella vita di Giacomo e che continuano a vivere oggi nelle attività dell’associazione che porta il suo nome.

Noi ci teniamo tantissimo a fare questo rosario, proprio qui, nei locali della nostra associazione,” è stato detto dal presidente Pierpaolo Boffi, durante la serata, “per condividere con voi ciò che facciamo dentro queste mura”. Parole che spiegano perfettamente il senso della serata: pregare insieme, sì, ma anche raccontare, testimoniare e costruire insieme.

L’Associazione Giacomo Jon, nata proprio per custodire e continuare il carisma educativo e spirituale di Giacomo, è oggi un luogo vivo e pulsante. Una casa aperta, in continuo movimento, dove si accolgono giovani con difficoltà scolastiche attraverso un doposcuola dedicato e dove si organizzano settimane comunitarie (ben 17 quest’anno, con la partecipazione di circa 300 ragazzi) ha spiegato Don Cristiano.

Non mancano le sfide. La sede, una casa tanto amata quanto bisognosa di cure, è oggetto di lavori di ristrutturazione continui, per renderla sempre più accogliente e funzionale. In questi mesi si sta lavorando al terrazzo, che necessitava di essere messo in sicurezza, e si stanno gettando le basi per una nuova sala ricreativa, uno spazio pensato per far crescere la socialità tra i giovani.

Un altro segno importante di questo cammino è la nuova cappella interna, dedicata al Beato Carlo Acutis, in attesa di canonizzazione. Una presenza silenziosa ma potentissima, che ospita il Santissimo Sacramento e che è già diventata un punto di riferimento spirituale per tutti i frequentatori della casa.

La serata del rosario è stata anche e soprattutto un momento per sentire Giacomo ancora vicino. “Oggi sono cinque anni che Giacomo non c’è più,” è stato ricordato, “ma noi non siamo qui per commemorarlo come chi non c’è più, siamo qui per tenerlo vivo, come chi cammina ancora accanto a noi.” Un messaggio di speranza, incarnato perfettamente da ciò che l’associazione sta costruendo giorno dopo giorno: non un semplice ricordo, ma un’eredità che genera frutti.

Toccanti anche le parole tratte da un post condiviso durante la serata: “Giacomo ha lasciato un vuoto enorme. E in questo vuoto abbiamo piantato qualcosa. Questo qualcosa sta crescendo, e stasera ne vediamo i frutti.”

Infine, un sentito ringraziamento è stato rivolto a chi rende possibile tutto questo: don Cristiano, don Marco, le tre suore (Mariateresa, Patrizia e Roberta), gli animatori, gli educatori, e tutti i sostenitori dell’associazione. “Senza di loro, e senza di voi, tutto questo non sarebbe possibile” ha detto Don Cristiano.

Il Rosario del 28 maggio è stato quindi molto più che una preghiera. È stato un segno di continuità, di fede viva e di comunità vera, che nel ricordo di Giacomo trova la sua forza e nel futuro dei giovani il suo scopo più alto.

La nostra Cappella è aperta tutti i giorni per l'adorazione del S.S. sacramento. Una volta al mese anche di notte. Nella nostra Cappella tutti i giorni viene celebrata la S. Messa. Dal Lunedì al Venerdì alle h. 6.45. Il Sabato alle h. 7