“SIAMO SERVI INUTILI. ABBIAMO FATTO QUANTO DOVEVAMO FARE” (Lc 17,7-10)
Il pellegrinaggio è iniziato qualche giorno prima del 13 settembre mentre, si consolidava la mia risposta all’invito dell’OFTAL, Organizzazione Federale Trasporto Ammalati Lourdes, di accompagnare come volontaria i malati della diocesi di Milano.
Il tema del pellegrinaggio è “Fate quello che vi dirà” (dal Vangelo secondo Giovanni), le parole che Maria, la mamma di Gesù, rivolge ai servitori durante le nozze di Cana.
L’invito già disponeva tutti i miei sensi per un qualcosa di speciale, ma soprattutto all’apertura senza condizioni del cuore, affinché potessi “ascoltare e guardare” coloro che avrei accompagnato: quei figli che Gesù più ama.
Mi sono sempre chiesta cosa spingesse tanta gente anche, non autosufficiente a causa di menomazioni, handicap, ad affrontare un viaggio così lungo in treno o pullman, completamente affidati a persone mai viste prima.
La risposta l’ho avuta già dal primo giorno: la grotta di Massabielle è da sempre meta di malati, sofferenti perché certi che, l’Immacolata Concezione li guarda come ha guardato Bernadette, come la mamma guarda suo figlio.
Nella prima apparizione la Madonna invita Bernadette a venire alla grotta per quindici giorni e null’altro: le chiede di stare così in questo mistero.
Io mi sono sentita chiamata a servire in questo mistero, ad essere una tra coloro che si sono adoperati in ogni modo, calando il lettino dal buco fatto nel tetto della casa, pur di portare l’amico paralitico a Gesù.
I volontari, uomini, donne e tanti giovani con il loro “sì” hanno permesso allo Spirito Santo di servirsi di ognuno, realizzando un viaggio d’amore con i fratelli ammalati con animo luminoso sempre, anche nelle fatiche.
Il nuovo giorno era scandito dalla preghiera comune delle Lodi, energia di vita indispensabile per stare, per concludersi nella preghiera “solitaria” nella grotta al lume delle candele.
Siamo tutti chiamati a servire fino a quando ci sarà qualcuno che ha bisogno, malato o sano. Il ritrovarsi in tanti e realizzare che non si è soli a soffrire, porta inevitabilmente a sostenere chi ti sta accanto, non necessariamente con un aiuto pratico, ma e soprattutto con la preghiera. E la tua preghiera di supplica, prima così urgente, scopri che non è più così indispensabile, perché diventa più impellente quella del fratello.
La Madonna è la porta del Paradiso e la grotta di Massebielle il Cielo sulla terra, perché l’Immacolata Concezione è presente, guarisce i cuori e li porta a Gesù.
Sr Monica